da Lalla

Ora voglio solamente dirvi, con immensa ammirazione e profondo amore… Grazie.

Vi ringrazio di avermi insegnato talmente tante cose che non so da dove cominciare…

Enrico, che da grande deve fare l'attore, mi ha insegnato l'arte della Magia.
Omar, che da grande deve fare il domatore di leoni e cerbiatti, mi ha insegnato l'arte del Sorriso.
Serenella, che da grande deve diventare altalena, mi ha insegnato l'arte dell'Essere Donna.
Chiaretta, che da grande deve diventare tutto quello che vuole, mi ha insegnato l'arte del Segreto.
Katia, che da grande deve diventare montagna, mi ha insegnato l'arte del Silenzio.
Vania, che da grande deve diventare il bambino che vive sull'albero, mi ha insegnato l'arte della Commedia Umana.
Federichino, che da grande deve diventare il fuoco del drago, mi ha insegnato l'arte del Gesto.  
Massimo, che da grande deve diventare tempesta, mi ha insegnato l'arte dell'Ascolto.
Cianna, che da grande deve diventare l'ombrello rosso, mi ha insegnato l'arte del Gioco.
Valentina, che da grande deve diventare la vera dominatrice dell'Aria, mi ha insegnato l'arte del Colore.
Alessio, che da grande deve fare il re-giardiniere, mi ha insegnato l'arte della Lentezza.
Irene, che da grande deve fare la danzatrice senza scarpe, mi ha insegnato l'arte della Tranquillità.

Nell'ultimo anno, per tante ragioni, mi sono disinnamorata del nostro lavoro. Ho bisogno di allontanarmi, almeno per adesso. Vi ho già esposto alcune motivazioni prima di andare in scena con le Dionisiache, e non mi va di annoiare nessuno.

Roberto, che da grande deve diventare spicchio d'arancia, mi ha insegnato l'arte dell'Allontanamento.

Erika, che da grande deve diventare orchidea, mi ha insegnato l'arte della Bellezza.
Federicone, che da grande deve diventare nuvola, mi ha insegnato l'arte della Logicanonlogica.
Michela, che da grande deve diventare il profumo dell'estate, mi ha insegnato l'arte dell'Impegno.
Wanda, che da grande deve fare la direttrice dell'orchestra delle formiche, mi ha insegnato l'arte della Mutazione.
Il Presidente, che da grande deve diventare chicco di riso, mi ha insegnato l'arte della Determinazione.
Renato, che da grande deve diventare un castello senza porte, mi ha insegnato l'arte della Riservatezza.
Martina, che da grande deve fare la custode delle chiavi del cielo, mi ha insegnato l'arte del Sogno.
Mauro, che da grande deve diventare una promessa tra bambini, mi ha insegnato l'arte del Custodire.
Gabriele, che da grande deve fare il venditore di sogni, i suoi sogni, mi ha regalato tutto questo e mi ha insegnato arti che non rivelerò.
Un inchino da Lalla, che non sa cosa diventerà da grande, ma porterà nel cuore le vostre arti e ne farà tesoro per sempre.

Cari Giullari, vi scrivo con un po' di tristezza che quest anno non parteciperò al nostro Laboratorio!

I motivi sono tanti, alcuni andrebbero detti, altri sono immaginabili.

Alla prossima Giullari miei!

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